PAVIMENTO PELVICO. PERCHE’ UN UOMO DOVREBBE CONOSCERLO?

PAVIMENTO PELVICO. PERCHE’ UN UOMO DOVREBBE CONOSCERLO?

 Decido di scrivere la versione maschile di un tema che ho trattato varie volte in versione femminile. dopo l’affermazione “ma noi uomini non abbiamo il pavimento pelvico” In quel momento esatto.

Dopo essermi ripresa dal colpo, ho deciso di scrivere questo articolo.

Vi porto come esempio questo aneddoto.

PADRE ANTHONY, NON VUOLE FERMARSI?

Anni fa dopo un seminario, accompagnai da Brescia ad Assisi padre Anthony Elenjimittam (filosofo, teologo e scrittore indiano. Nonché sacerdote Francescano) Durante il viaggio ci fermammo varie volte, ma lui non scese mai dalla macchina. Dopo più di 2 ore di viaggio mi permisi di chiedere “ ma padre Anthony non ha bisogno di scendere per andare in bagno?” Lui rise di una meravigliosa risata che gli illuminava il dolce viso, mi rispose “ ho 93 anni e faccio il saluto al sole da sempre, ogni giorno. La mia prostata è in salute. Da quel momento è scattata la mia voglia di saperne di più. Lui testimoniava quanto lo yoga fosse efficace, il movimento consapevole, i Bandha, la respirazione diaframmatica ecc. In pratica il mio mondo, decisi di approfondire.

PER L’UOMO E’ FONDAMENTALE CONOSCERE LA RELAZIONE FRA PAVIMENTO PELVICO, SALUTE E LA QUALITA’ DELLA VITA SESSUALE.

SAPETE PERCHE’? La muscolatura del pavimento pelvico ha un ruolo importante nell’attività sessuale: la contrazione dei muscoli ischio e bulbo-cavernoso forza il sangue all’interno del pene aumentando la pressione intra-cavernosa, mentre i muscoli di Houston riducono lo scarico venoso dell’organo erettile, contribuendo a mantenere la piena erezione, infine le contrazioni ritmiche del bulbo-cavernoso favoriscono la propulsione del liquido seminale e quindi la sua emissione. Altre patologie ugualmente importanti e invalidanti sono la sindrome della vescica iperattiva, la stipsi, la sindrome del colon irritabile, la patologia emorroidaria e dolore cronico pelvico che spesso è causato da ipertono del pavimento pelvico.

POSSO COMPRENDERE IN QUESTO MOMENTO IL GESTO IN SEGNO SCARAMANTICO.

L’età, lo stile di vita, interventi chirurgici possono essere la causa di queste problematiche. cercare di avere una vita qualitativamente alta significa prendersi cura, prevenire. Preveniamo ciò che conosciamo.

SERVE POCO PER  RICEVERE OTTIMI RISULTATI

Con delle attivazioni nella zona del perineo e ritraendo verso l’alto l’ano. nello yoga si chiama Mula Bandha, se eseguiti ogni giorno si ottengono grandi risultati. Inoltre Andrè Van Lisebeth, grande maestro yoga e ricercatore, nel libro “Perfeziono lo yoga” scrive: “Una sana abitudine per le gonadi sono le abluzioni d’acqua fredda, quotidiane. poichè le ghiandole genitali maschili sono considerate ghiandole endocrine, queste pratiche influenzano il comportamento sessuale. Come? Normalizzandolo inoltre: per preservare la giovinezza o ringiovanimento delle ghiandole maschili è un lavoro lungo e paziente. Ma con le abluzioni dello scroto nel giro di alcune settimane gli effetti cominceranno a manifestarsi.”

CONCLUDENDO

L’attività fisica consapevole è fondamentale, come lo yoga e pilates, esercizi mirati come mula bandha. Per il gruppo muscolare del pavimento pelvico, nonché per un miglioramento dell’energia vitale. Di riflesso con mula bandha vi è un miglioramento anche su un piano mentale. Ho ideato 3 pratiche yoga e pilates, con esercizi e respirazione dedicate al pavimento pelvico. Sia maschile che femminile

https://centroatman.net/video-lezioni/

VITA DI QUALITA’

Questo corpo è una macchina d’ingegneria perfetta, che conosciamo parzialmente, ma dovrà accompagnarci per tutta la vita. Solo quando prendiamo consapevolezza delle caratteristiche del nostro corpo, delle potenzialità, allora potremo usarlo bene. Per vivere una piacevole sessualità, per prevenire e gestire problematiche fisiche oppure migliorare problematiche posturali. Prendersi cura di se, per prevenire tutto ciò che può rendere la nostra vita, meno gioiosa o di qualità, è un dovere che abbiamo verso noi stessi.

Namastè

Emanuela

IL SEGRETO DEL PIACERE FEMMINILE

IL SEGRETO DEL PIACERE FEMMINILE

Conosci la funzione dei muscoli della Yoni nel piacere femminile?

Quanto scrivo in questo articolo per alcune può sembrare scontato se non banale, per altre sconvolgente.

In verità dopo aver testato l’argomento con molte allieve, ho scoperto che è un argomento sconosciuto alla maggior parte di loro.

Potrei dilungarmi sui guasti di dieci mila anni di maschilismo o sulla castrazione psicofisica della donna, .oppure descrivere le mancanze educative della nostra società ma ve lo evito.

Il fatto è che amiche mie, avete il potere, un tesoro nascosto che è il segreto del piacere. i muscoli che in poche conoscono e che sanno usare; i muscoli della Yoni.

COS’E’ LA YONI?

La Yoni è il termine sanscrito per definire gli organi genitali femminili, al loro interno vi sono molti muscoli e tessuto connettivale, che fanno parte del pavimento pelvico.

Quando attivate questi muscoli in modo consapevole, durante il rapporto sessuale, tutta la yoni diventa più sensibile, molto più sensibile. Il che è veramente un bene.

Ma non è ancora il tesoro nascosto.

Il tesoro nascosto

Il tesoro nascosto è che la natura nella sua infinita bontà, ha fornito la donna dei muscoli intimi che hanno molte altre possibilità.

Cioè, che oltre a stringere, i muscoli interni possono andare verso l’alto e verso il basso.

http://centroatman.net/allenare-il-pavimento-pelvico-4-esercizi-per-muscoli-pelvici-femminili/

E qua sta la differenza, il paradiso terrestre.

Non solo aumenta la soddisfazione della coppia, ma cambia la base culturale!!!

si avete capito, non vi è più un ricevere passivamente, ma un esserci attivamente alla pari.

Questo ha un forte impatto sul maschilismo.

La donna è potenzialmente molto più attiva dell’uomo, perchè l’uomo può contare su un’unica funzione della sua motilità.

Mentre la donna può fare molto di più.

Perchè la natura ha fornito la donna dei muscoli interni vaginali.

Certamente come per ogni allenamento, ci vuole applicazione, determinazione, ma soprattutto il desiderio di migliorare il rapporto sessuale.

La via della beatitudine come si allena?

All’inizio ascoltatevi, sensibilizzatevi all’utilizzo dei muscoli, visualizzateli mentre eseguono il movimento e poi applicare sperimentando con il vostro partner.

Rimanendo immobili muovete solo i muscoli tirandoli verso l’alto ed il basso. Il partner si presterà volentieri al vostro allenamento.

Il movimento è esattamente quello che eseguite quando trattenete la pipi’.

Può darsi che all’inizio non sentiate nulla o risulti difficile.

Nel caso vi consiglio di fare degli esercizi pilates e yoga specifici per il pavimento pelvico, servono sia a rilassare che tonificare il pavimento pelvico. 

ecco il link per il tuo allenamento trovi i nostri video yoga pilates fusion dove imparerai esercizi specifici respirazione e rilassamento per il pavimento pelvico  

https://centroatman.net/corsi-online

Sia che abbiate un ipertono ( muscoli troppo tesi, contratti) dei muscoli pelvici che un ipotono

( lassità del pavimento pelvico) renderà molto difficile sperimentare la via della beatitudine.

Ma non solo, potreste insorgere in molti altri disturbi fisici se non prendete in mano la situazione.

E’ sottinteso che l’amore sia un esperienza emotiva, sentimentale, spirituale. Il mio intento non è trasformare l’amore in una funzione puramente fisica, ma credo che la sessualità sia uno dei pilastri fondamentali su cui poggia la relazione d’amore.

Divenire consapevoli del corpo fisico

Questo corpo che è una macchina d’ingegneria perfetta, che conosciamo parzialmente, ma dovrà accompagnarci per tutta la vita. Solo quando prendiamo consapevolezza delle caratteristiche del nostro corpo, delle potenzialità, allora potremo usarlo bene.

Per vivere una piacevole sessualità, per gestire problematiche fisiche oppure migliorare problematiche posturali.

RECUPERARE IL POSTO CHE SPETTA DI DIRITTO

Inoltre sono convinta, che la donna debba recuperare il posto che le spetta, dopo millenni di cultura maschilista, volta al possesso, alla prevaricazione.

La donna oggi, può esprimere se stessa, affermando il diritto di provare piacere, pretendendo da se stessa e dal partner tutto il piacere che le spetta. vivendolo in modo attivo e consapevole.

Namastè    Emanuela

Impara a stare su due piedi, poi su uno e poi sulla testa

Yoga su due piedi

Stamane dopo la mia pratica , decido di giocare un pò con il corpo.

Quasi, quasi mi faccio qualche scatto negli asana avanzati (oggi mi sento social) Poi mi chiedo perché?

Una domanda che mi faccio sempre più spesso sarà che fra poco compirò 50 anni?

Non è questo che amo dello yoga che voglio passare mi torna alla mente una frase di Iyengar:

“Prima di stare sulla testa impara a stare sui piedi”

Troppo semplice credere che lo yoga sia stare a testa in giù:
non sarebbe rispettoso nei confronti dello yoga e del mio percorso.
Delle frustrazioni , dei pianti, del vedere nuovi aspetti di me che ho sempre scelto di non vedere, accettarli per accogliere me stessa nella totalità

Ma amo il fatto che lo yoga sia nella vita.

Nei miei opposti e l’accettazione di essere giorno e notte.
Nell’essere forte/vulnerabile.
Nell’armonia nonostante sia calma/vivace.
Coerente/nell’incoerenza.
Accettare che sono anche ciò che non mi piace negli altri.

Accolgo in me tutte queste note discordanti.
Trasmutando il tutto in meravigliosa armonia questa pazza vita

Ecco cos’è per me lo yoga.
L’unione di queste note opposte e discordanti , è luce, verità.

Lo spartito di note meravigliose che si uniscono formando la sinfonia della mia vita .
In un unica silente armonia
Namaste
Emanuela

Muoviti ad occhi chiusi

Muoviti ad occhi chiusi

Chiudi gli occhi porta la tua attenzione alle sensazioni interne, magari mentre esegui un’asana, mentre stai semplicemente in piedi, prova la sfida rimanendo su un piede solo, oppure quando respiri.

Sperimenta, gioca e ascolta

Vi è un mondo interno che necessita solo della tua attenzione, movimenti profondi che si concatenano l’uno all’altro

Far riaffiorare le sensazioni a galla è l’inizio della consapevolezza.
Ed attraverso la consapevolezza potrai riappropriarti del tuo corpo e muoverti nello spazio nel modo che ti fa sentire bene. Quello giusto per te.

Questo, nient’altro, è il primo passo per un miglioramento posturale.

Emanuela

 

Depurarsi dopo le vacanze estive con lo Yoga e l’Ayurveda

Depurarsi dopo le vacanze estive con lo Yoga e l’Ayurveda

Tornati dalle vacanze ed avete gonfiore addominale, stanchezza, dolori articolari?

La sensazione di gonfiore, reflusso gastrico da eccessi alimentari, non secondario il caldo, secondo l’ayurveda e lo yoga aumentano dosa Pitta, inoltre se abbiamo ecceduto con alimenti pesanti e ricchi di zuccheri, carboidrati, ed alcol, anche dosa Kapha. Ama (muco) aumenta nell’intestino e nello stomaco, creando una serie di disturbi come stanchezza, sopratutto al risveglio il mattino, reflusso gastrico, dolori articolari, patina biancastra sulla lingua, questi sono alcuni dei sintomi di eccesso di tossine ama nell’organismo.

 Rimedi Yoga ed Ayurveda per ridurre Ama

Uno dei metodi più semplici ed  efficaci, non dispendiosi per liberarsi di Ama è l’abitudine di bere regolarmente acqua calda.Si fa bollire per 15 minuti circa un litro d’acqua, lo si mette in un thermos e lo si beve in piccole quantità durante la giornata.
Facendo bollire l’acqua per almeno 15 minuti, oltre a far precipitare una parte dei sali minerali sciolti nell’acqua, si ha l’effetto di allentare le forze di attrazione delle molecole, si aggiunge l’elemento fuoco, che aumenta la velocità d’elemento acqua favorendo il passaggio e l’assorbimento nelle articolazioni e nei tessuti. l’acqua al suo passaggio non solo pulisce il tratto gastrointestinale, ma penetra nei tessuti sciogliendo l’Ama che si è depositato più in profondità

Altro metodo sarebbe poter seguire per 7 giorni eo multiplo di 7 una dieta vegana, togliendo tutto cio’ che è animale ed aggiungendo alla dieta semi in insalata, curcuma sopratutto se non si può rinunciare al pomodoro, evitare i peperoni, aceto e limone, agrumi, tutto ciò che è acido, preferite verdure amare e cotte, integrate le proteine animali con proteine vegetali, inoltre come alimento detox aggiungete zuppa cotta per 30 minuti di soia verde (fagioli mung) che trovate in qualsiasi negozio bio,

Praticate yoga, i saluti al sole aiutano a detossinare l’organismo, se riuscite fatene almeno 12 il mattino, o nel tardo pomeriggio, asana che favoriscono l’apertura, come setu banda asana, per stimolare l’area addominale, pavanamuktasana, per massaggiare gli organi addominali e favorire l’eliminazione di gas intestinali, le torsioni spinali  sia quelle in piedi come Trikona o Utthita Parsva Konasana, sia quelle sedute , soprattutto Ardha Matsyendra e Marichyasana e cicli di respirazione diaframmatica.

Se volete utilizzare un integratore Ayurvedico che è riequilibrante tridosa, la triphala, da prendere con acqua calda, veramente ottima, per detossinare e sciogliere ama.

Se la vacanza estiva ha favorito pigrizia ed immobilità, camminate almeno 30 minuti al giorno.

Oltre a consigliare una dieta per mantenere jatharagni in equilibrio, l’Ayurveda consiglia regimi e stili di vita adatti alla persona e alle stagioni: routine giornaliera, routine stagionale, regolari terapie di purificazione (Pancha Karma),massaggi con olio, esercizio fisico sufficiente dovrebbero seguire le caratteristiche dei Dosha.

Tutto questo per riportare in armonia con i ritmi e i cicli naturali e mantenere il fuoco digestivo forte ed equilibrato.

Namastè   Emanuela

 

 

 

Yoga asana

Yoga asana

Posizioni erette

Cerchiamo sempre il contatto col cielo, ma quanti di noi sono adeguatamente in contatto con la madre terra?
B. K. S. Iyengar

TADASANA ( tada = montagna )

Questo asana può essere considerato la base di tutte le posizioni, e ci insegna a prendere coscienza del nostro allineamento, a radicarci a terra, e soprattutto a creare un allineamento corretto del corpo, su cui costruire asana più complesse.
Piedi uniti con talloni ed alluci a contatto, oppure piedi separati ampiezza del bacino
Testa, collo e colonna allineati, con il mento parallelo con il pavimento.
Spalle lontane dal collo
Addome in dentro e coccige allungato verso il pavimento
Braccia lungo i fianchi
Benefici: corregge le posture scorrette, migliorando l’allineamento del corpo.

Consapevolezza:
Percepisci sotto i tuoi piedi l’energia della madre terra,
Senti al l’apice della testa l’energia del cielo, sentiti ponte fra queste due energie.
Visualizza una montagna di fronte a te, lascia che questa immagine diventi sempre più interna, sino a che diventerai la montagna stessa.
Forte, stabile e radicata come una montagna..

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