Che cosa intende il tuo medico quando ti consiglia di praticare Pilates?
È giusto capire quale pratica sia quella giusta e fare alcuni distinguo. Il medico solitamente consiglia questa pratica ad esempio a persone reduci da ernia, colpo di frusta e simili. Da poco superata la fase cronica , solitamente post trattamento fisioterapico.
Io immagino queste persone, ignare della disciplina, andare nella palestra più vicina o in circoli con sale piene di praticanti “Pilates” , convinte di assumere una pratica benefica. D’altronde fa bene e l’ha detto il medico… Anche se spesso si finisce per fare pratiche che rischiano di acuire il problema, e ben lontane dall’idea che il tuo medico ha del Pilates.
In primis dobbiamo capire di cosa stiamo parlando.
Pilates viene considerato un viaggio nel corpo. Gli strumenti sono lo studio e la percezione di sé, attraverso la gestione del corpo e di gruppi muscolari in modo preciso durante il movimento.
Il percorso inizia con l’ascolto e la pratica dei principi posturali: allineamenti da mantenersi durante tutto il movimento. In seguito, quando un esercizio è eseguito nel modo corretto, con fluidità si aumenta la sfida, il tutto guidato dall’insegnante. Osservando da vicino l’allievo da feedback tattili e verbali, in modo da favorire la percezione di muscoli da isolare e altri da attivare, osserva in quale posizione si trova la colonna, dove si trova lo sguardo, come sono gli allineamenti.
Attraverso la precisione nell’esecuzione del movimento Pilates conduce chi pratica da inconsapevolezza del corpo, ad una ottimale padronanza e capacità di ascolto. In tal modo migliora il movimento funzionale quotidiano: al lavoro, durante le faccende domestiche, nello sport, etc…
Pilates è qualcosa di diverso da una pratica che “fa bene alla schiena”: è una vera e propria trasformazione nell’approccio con il nostro corpo e noi stessi.
Ma siamo certi che tutto questo venga trasferito in lezioni con 20\30 persone? O con le varianti più “Fitness” del Pilates?
Può darsi. Ma, soprattutto quando è un medico a consigliarlo, tale pratica è da eseguirsi in gruppi contenuti (massimo 8 persone) se non addirittura in lezioni individuali. La prassi a Centro Atman per chi arriva su consiglio medico è quello di passare prima da una pratica individuale sui grandi macchinari Pilates Studio.
Le varianti più Fitness del Pilates, a causa dell’ampio uso che in quelle lezioni viene fatto degli esercizi più intensi di tenuta del core control, poco si adatta ad una fase di post-riabilitazione.
Quindi voglio lanciare un messaggio ai medici che probabilmente non conoscono a fondo le varie forme di pilates: praticate ed approfondite in prima persona con diversi insegnanti e metodi per consigliare al meglio i vostri pazienti . Ed evitare pratiche che potrebbero causare più problematiche che benefici.
Emanuela