Un invito a essere cosmico
L’essere cosmico è un tema di cui ho letto in Astrologia, Karma e Trasformazione di Stephen Arroyo, mentre viene spiegato il significato dei Pianeti oltre Saturno (Nettuno, Plutone, Urano) come ambasciatori della galassia.
Urano, Nettuno e Plutone: il loro significato nel tema natale
Questi tre pianeti sono i più lenti, i più lontani e quelli che influiscono, nel nostro tema natale, su aspetti della nostra vita che chiameremmo karmici.
Dove è situato Urano nel nostro tema natale, lì ci sarà rivoluzione, improvviso cambiamento, idee e paradigmi nuovi, elettricità. Urano è distruttivo solamente quando opponiamo resistenza a tale cambiamento
Nettuno rappresenta il misticismo, la spiritualità, il lasciar andare i limiti della ragione e del controllo. É il pianeta che sensibilizza alla presenza di forze più grandi ed alla consapevolezza che il proprio sguardo come mente è limitato.
Plutone nei suoi transiti simboleggia separazione, qualcosa di vecchio viene messo in discussione, lasciato andare, e nuovi ideali vengono integrati nella vita.
Conoscere le leggi dell’Universo
Molti astrologi interpretano questi Pianeti come portatori di sofferenza e distruzione. In parte è vero: l’uomo, abitudinario, vive ansia e panico i grandi cambiamenti, l’alleata in questi periodi è la conoscenza e la fede nelle leggi universali dell’Universo.
L’invito a essere cosmici è una di queste leggi. Arroyo riporta una riflessione di un altro grande astrologo, Dane Rudhyar, su questi tre pianeti come “ambasciatori della galassia“. I pianeti che si trovano prima di Saturno subiscono in modo prevalente la forza gravitazionale del Sole, sono creature principalmente del sistema solare. Questi tre pianeti che si trovano oltre Saturno invece non appartengono completamente al sistema solare. Subiscono e portano all’interno del sistema solare la forza di un sistema più grande, la galassia.
La melodia dei tre pianeti oltre Saturno suona note diverse, lente e sagge, che influiscono sulla nostra vita come inviti e spinta alla crescita, al ritorno all’unità, al ritrovare la galassia dentro di noi. In due parole: essere cosmici.
[Photo Credit: Eugenia Loli]